Il bicerin

Il bicerin è una bevanda tipicamente torinese, e anche a Torino non dappertutto lo si può trovare preaparato con tutti i crismi. Anche i caffè storici che lo fanno bene, lo preparano ognuno a modo loro, con delle lievi differenze. Questo perchè la ricetta originale è segreta, custodita gelosamente dai proprietari del caffè Al Bicerin, dove la bevanda è stata creata. La sua origine è incerta, pare che derivi dalla settecentesca "bavareisa" e che venisse preparato già nel 1763, anno di fondazione del caffè Bicerin. Pare che a quei tempi i tre ingredienti principali della bevanda (caffè, cioccolato, latte) fossero serviti separatamente. Inizialmente erano previste tre varianti: pur e fiur (l’odierno cappuccino), pur e barba (caffè e cioccolato), ’n poc ’d tut (ovvero un pò di tutto), con tutti e tre gli ingredienti miscelati.
È stata quest’ultima formula ad aver avuto la meglio sulle altre, ed è quella che ancora oggi si può gustare presso lo storico caffè.
Il successo del bicerin è sicuramente dato, oltre che a causa del suo gusto delizioso, proprio grazie alla posizione del caffè Al Bicerin, davanti alla chiesa della Consolata, luogo di culto amatissimo dai torinesi in tutte le epoche. Così il bicerin era la bevanda perfetta per la gente appena uscita dalla chiesa, reduce dal digiuno richiesto prima della Comunione; anche in tempo di Quaresima era possibile berlo perchè la cioccolata calda non era considerata cibo vero e proprio.
Il bicerin ha avuto nei secoli passati celebri estimatori, primo tra tutti Cavour, al punto che c'è chi chiama la bevanda il "bicerin 'd Cavour"; poi Alexandre Dumas, che ne scrisse nel 1852: “Parmi les belles et bonnes choses remarquées à Turin, je n’oublierai jamais le bicerin, sorte d’excellente boisson composée de café, de lait et du chocolat, qu’on sert dans tuouts les cafés, à un prix relativement trés bas”; pare che anche Picasso e Hemingway ne abbiano lodato la bontà!
Non posso che consigliare a tutti di andare ad assaggiarlo nel celebre luogo in cui è nato (Caffè Al Bicerin - piazza della Consolata, 5 - Torino) e dare una ricetta, senza pretendere che sia quella originale che è più blindata di quella della Coca Cola. Anzi, la mia è proprio una variante. Ma posso assicurarvi che ne vale la pena...

INGREDIENTI
4 uova
200 gr. di zucchero
250 gr. di latte
100 gr. di panna liquida
50 gr. di cacao amaro
50 gr. di amaretti polverizzati
1 caffettiera da 4 persone di caffè
rhum a piacimento

PREPARAZIONE
Sbattete le uova con lo zucchero fino a renderle bianche, aggiungete il cacao passato al setaccio, il latte bollito e gli amaretti. Mettete il tutto in pentola e cuocete a bagnomaria mescolando, poi aggiungete il caffè e il rhum. Versate un po' di panna liquida nei bicchieri prima di versare il composto e servite.

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