Krumiri

I krumiri sono indubbiamente tra i miei biscotti preferiti, li trovo squisiti. Sono una specialità piemontese, nonchè l'emblema di Casale Monferrato, il paese dove sono stati inventati da Domenico Rossi atttorno al 1870. La loro storia e l'origine del loro nome sono avvolti da un alone di mistero: ce ne sono versioni diverse. Una versione la potete leggere sul sito dei krumiri prodotti da Portinaro, il successore dell'inventore Rossi; i suoi krumiri sono i migliori in commercio e vale la pena comprarli anche solo per la bellezza della scatola di latta vecchio stile che li contiene.
Se invece volete provare a farli a casa, eccovi l'antica ricetta:

INGREDIENTI:

Farina gialla finissima gr. 280
burro gr. 280
farina bianca gr. 200
zucchero semolato gr. 160
4 uova
1 bustina di vanillina
burro e farina per la placca

PREPARAZIONE:


Mescolate insieme i due tipi di farina, lo zucchero e la vanillina, versando tutto quanto sulla spianatoia. Incorporate poi i 4 tuorli d'uovo e il burro; lavorate bene la pasta ottenuta e fatene una palla, avvolgetela in carta oleata e lasciate riposare mezz'ora. Dividete poi la pasta in 2 o 3 pezzi, prendete un pezzo alla volta, arrotolatelo a forma di salsicciotto e mettetelo in una siringa da pasticcere, applicando ad essa il disco con il motivo di una stella (per ottenere la tipica zigrinatura del Krumiro). Infarinate leggermente la spianatoia e fate uscire dalla siringa dei cannelli rigati, tagliandoli poi in pezzi lunghi circa 10 cm. Appoggiate i pezzetti di pasta così ottenuti sulla placca del forno imburrata ed infarinata, dando loro la forma di una mezzaluna appena accennata. Cuocete in forno a 200 gradi per circa 20 minuti. Per conservarli nel migliore dei modi chiudeteli in scatole di latta, proprio come i krumiri Rossi.




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